Nuova Riveduta:

Daniele 8:4

Vidi il montone che cozzava a occidente, a settentrione e a mezzogiorno. Nessun animale poteva resistergli e non c'era nessuno che potesse liberare dal suo potere; esso faceva quello che voleva e diventò grande.

C.E.I.:

Daniele 8:4

Io vidi che quel montone cozzava verso l'occidente, il settentrione e il mezzogiorno e nessuna bestia gli poteva resistere, né alcuno era in grado di liberare dal suo potere: faceva quel che gli pareva e divenne grande.

Nuova Diodati:

Daniele 8:4

Vidi il montone che cozzava a ovest, a nord e a sud; nessuna bestia gli poteva resistere, né alcuno poteva liberare dal suo potere; così fece quel che volle e diventò grande.

Riveduta 2020:

Daniele 8:4

Vidi il montone che cozzava a occidente, a settentrione e a mezzogiorno; nessuna bestia gli poteva resistere e non c'era nessuno che potesse liberare dal suo potere; esso faceva quello che voleva e diventò grande.

La Parola è Vita:

Daniele 8:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Daniele 8:4

Vidi il montone che cozzava a occidente, a settentrione e a mezzogiorno; nessuna bestia gli poteva tener fronte, e non c'era nessuno che la potesse liberare dalla sua potenza; esso faceva quel che voleva, e diventò grande.

Ricciotti:

Daniele 8:4

vidi l'ariete scuotere le sue corna contro l'occidente e contro il settentrione e contro il mezzodì e tutte le bestie non potevano fargli resistenza nel liberarsi dalle sue mani e fece quello che volle e diventò strapotente.

Tintori:

Daniele 8:4

vidi l'ariete dar colle sue corna dei cozzi contro l'occidente, il settentrione e il mezzogiorno: nessuna bestia potè resistergli, nè sfuggire al suo potere, sicché fece quanto volle e diventò grande.

Martini:

Daniele 8:4

Vidi l'ariete dare de' colpi colle sue corna contro l'occidente, e contro il settentrione, e contro il mezzodì, e tutte le bestie non potevan resistergli, né liberarsi dalla sua possanza, e fece quello, che volle, e si fece grande.

Diodati:

Daniele 8:4

Io vidi che quel montone cozzava verso l'Occidente, verso il Settentrione, e verso il Mezzodì; e niuna bestia poteva durar davanti a lui; e non vi era alcuno che riscotesse di man sua, e faceva ciò che gli piaceva, e divenne grande.

Commentario abbreviato:

Daniele 8:4

Capitolo 8

La visione dell'ariete e del capro di Daniele Dan 8:1-14

L'interpretazione di esso Dan 8:15-27

Versetti 1-14

Dio dà a Daniele una previsione della distruzione di altri regni, che ai loro tempi erano potenti come quello di Babilonia. Se riuscissimo a prevedere i cambiamenti che avverranno quando saremo morti, saremmo meno colpiti dai cambiamenti dei nostri giorni. L'ariete con due corna era il secondo impero, quello di Media e Persia. Vide questo ariete vinto da un caprone. Questo era Alessandro Magno. Alessandro, all'età di circa trentatré anni e nel pieno delle sue forze, morì e dimostrò la vanità dello sfarzo e del potere mondani, che non possono rendere felice un uomo. Mentre gli uomini discutono, come nel caso di Alessandro, sulla morte di qualche guerriero prospero, è chiaro che la grande Causa Prima di tutto non aveva più un piano da eseguire e quindi lo ha tagliato. Al posto di quell'unico grande corno, ne spuntarono quattro notevoli, i quattro capitani principali di Alessandro. Un piccolo corno divenne un grande persecutore della Chiesa e del popolo di Dio. Sembra che qui si indichi l'illusione maomettana. Essa prosperò e a un certo punto quasi distrusse la santa religione che la destra di Dio aveva piantato. È giusto che Dio privi dei privilegi della sua casa coloro che li disprezzano e li profanano; e che faccia conoscere il valore delle ordinanze a coloro che non lo conoscerebbero godendone. Daniele sentì limitare e determinare il tempo di questa calamità, ma non il momento in cui sarebbe arrivata. Se vogliamo conoscere la mente di Dio, dobbiamo rivolgerci a Cristo, nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza; non nascosti a noi, ma nascosti per noi. C'è molta difficoltà per quanto riguarda il tempo preciso qui indicato, ma la fine non può essere molto lontana. Dio, per la sua gloria, provvederà alla purificazione della Chiesa a tempo debito. Cristo è morto per purificare la sua Chiesa; e la purificherà in modo tale da presentarla irreprensibile a sé.

Riferimenti incrociati:

Daniele 8:4

Dan 5:30; 7:5; 11:2; Is 45:1-5; Ger 50:1-51:64
Dan 8:7; Giob 10:7; Sal 7:2; 50:22; Mic 5:8
Dan 5:19; 11:3,16,36; Is 10:13,14

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata